Un progetto per la mia città

Dopo qualche mese di lavoro, finalmente il giorno 18 aprile 2016 abbiamo presentato il progetto di Riqualificazione urbana della zona di Porta Fiorentina a Sansepolcro.

Il progetto commissionato dall’amministrazione comunale di Sansepolcro alla Consulta dei Tecnici della Valtiberina Toscana, di cui anche il nostro Studio fa parte, è finalizzato al recupero di una zona strategica per l’assetto urbano della città. Questa area aveva subito forti danneggiamenti a seguito dell’evento meteo straordinario del 5 marzo del 2015 e, pertanto, necessitava di un intervento di recupero.

Non ci siamo limitati al semplice recupero, ma abbiamo svolto ricerche ed analisi sulla storia del sito, le sue evoluzioni storiche e le trasformazioni subite; abbiamo, poi, riflettuto profondamente sul ruolo strategico che questa area ha per l’impianto urbano di tutta la città, in particolare modo per la sua posizione intermedia tra il Centro Storico e la zona di espansione fori le mura, sviluppatasi dal secondo dopoguerra fino a tutti gli anni “60.

Tutto ciò ci ha portato da un lato a rivedere l’assetto della viabilità in questa area e dall’altro a proporre una piazza urbana con molteplici e necessarie funzioni sociali e urbane.

A nostro avviso, ritrovarsi, all’interno della città costruita, un imprevisto spazio libero da progettare è stata una occasione unica di intervenire e rendere adeguato e studiato un ambito urbano che oramai era solo residuale.

Le finalità strategiche  e le motivazioni che hanno fatto propendere verso la decisione di progettare e proporre una nuova piazza alla città sono state molteplici e qui ne voglio indicare solo alcune, che sono:  la prima, già in origine la zona era uno spazio di aggregazione, inizialmente per motivi difensivi e successivamente per motivi sociali, fiere, mercati, anche manifestazioni sindacali, ma sempre uno spazio dove era facile “radunarsi”; la seconda, rappresenta un elemento urbano di cerniera tra il Centro Storico e lo sviluppo urbano del “900, due ambiti urbani sempre distaccati tra loro proprio per mancanza di adeguata pianificazione ed attenzione sociale; inoltre, la via Santa Caterina trova una continuazione ideale tramite la galleria dell’autostazione, l’attraversamento della piazza ed il collegamento alla  via Marconi determinano un nuovo e vero percorso pedonale cittadino; la terza, uno spazio di coesione sociale dovuto alle molte funzioni presenti e possibili, interscambio tra persone (passeggeri autobus, clienti negozi, bar, ristoranti, fruitori della piazza, pedoni da e verso il Centro Storico, ecc…), il tutto arricchito da nuove funzioni inseribili quali punti di informazione turistica, chiosco giornali, tavoli all’aperto dei locali che vi si affacciano e quant’altro; la quarta, vero e proprio luogo di nuova identità urbana, la piazza del “monumento”, non più il giardino-spartitraffico dell’autostazione, ma la nuova piazza di Sansepolcro, uno spazio di reciproca comprensione tra gruppi sociali sempre più eterogenei.

Inoltre, parte sostanziale del progetto è stata l'analisi del verde esistente e le nuove proposte effettuate, con un filare di tigli [Tiglio Riccio (Tilia cordata 'Greenspire')], un secondo filare di Pero da fiore (Pyrus calleryana 'Chanticleer'), vere e proprie fioriere come spartitraffico.

Crediamo che, con la nostra proposta progettuale, abbiamo ben compreso il valore del “nuovo” spazio e lo restituiamo alla città come parte vitale e strategica.