Non c’è dubbio che il mercato immobiliare stia attraversando una crisi profonda, dovuta ovviamente al momento economico globale negativo, ma anche alla vetustà di un settore poco strutturato e con professionalità spesso discutibili ed approssimate. Spesso abbiamo assistito a valutazioni incongruenti e magari gonfiate per accattivarsi il “venditore” non pensando, se non minimamente, all’acquirente, il quale veniva poco considerato, magari illuso e sicuramente non assistito. Spesso l’acquirente era vittima di chi con grande dialettica riusciva a convincere e poi a vendere, magari facendo leva su un bisogno manifestato.
Una delle positività di questa grande crisi economica è che tutti si stanno rendendo conto quanto invece sia importante la figura dell’acquirente, di colui che determina e movimenta il mercato economico ed immobiliare, in questo caso. Anche la casa deve essere presentata al meglio, come un qualsiasi altro prodotto ma, a differenza di un qualsiasi prodotto, magari consumistico, la casa rappresenta una macchina complessa per abitare o per svolgervi una attività e per tale motivo merita una attenta e profonda valutazione ed una conseguente importante proposta, basata sulla qualità e sulla professionalità.
Ovviamente questo non significa che si debba mascherare la casa o abbellirla per renderla apparentemente accattivante, al solo scopo di venderla al primo malcapitato, come appunto spesso viene fatto per prodotti scadenti ma ben pubblicizzati, magari tramite un e-commerce.
Questo è un argomento molto vasto e complesso, per cui a questo post intendo farne seguire altri per meglio rappresentare quali e quante azioni si debbano sviluppare attorno al tema della compravendita immobiliare e come la figura del tecnico professionista funga in modo inequivocabile da garante e anche da consigliere.
Single, coppie, famiglie più o meno numerose, necessità abitative transitorie, magari legate a specifiche aziende o istituti, oppure necessità di rappresentanza o di semplice abitazione; cioè, ogni casa, ogni appartamento o fabbricato in genere ha un suo livello di utilizzo, è adatta ad un certo livello di richiesta, risponde a precisi requisiti. Alla luce di ciò, è importante avere chiaro quale sarà il settore di mercato al quale l’immobile verrà offerto.
Detto questo, l’intervento di un professionista esperto del settore è fondamentale. Per rendere seria la proposta di vendita è necessario che l’immobile abbia una propria documentazione completa circa “la storia” del fabbricato, circa le proprie caratteristiche strutturali e le condizioni attuali della struttura della casa posta in vendita, così come la regolarità dei titoli abilitativi, l’entità dei costi condominiali, se vi sono, la regolarità catastale e l’ammontare annuale delle varie tassazioni e costi (Imu, tassa rifiuti, pulizia fosse biologiche, manutenzioni, ecc...) oltre alle certificazioni di Legge, prima fra tutte la certificazione energetica. L’acquirente deve valutare solo se l’immobile offerto è consono alle proprie aspettative e non può preoccuparsi di altro o peggio ancora non può fidarsi delle facili assicurazioni di chi è interessato solo a vendere.
Il ruolo di un tecnico esperto in edilizia è fondamentale per rendere seria una vendita, meglio ancora se il tecnico è un bravo progettista; in questo caso, vi è anche un valido contributo nel rappresentare le potenzialità di trasformazione dell’immobile e nel confutare subito se certe modifiche richieste dal potenziale acquirente sono realmente possibili.
Acquistare un immobile è sempre un grande impegno economico ed oggi più che mai l’acquisto deve essere garantito. Deve essere garantito l’acquirente, ma deve essere garantito anche il venditore che, a fronte di un costo contenuto e comunque relativo all’entità della prestazione professionale necessaria, può mettere in vendita il proprio immobile nel migliore dei modi, in piena tranquillità , ma soprattutto con certezza e in tempi brevi e magari realizzando proprio quanto desiderato.
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